sabato 26 ottobre 2024

Il Dragone, la Primavera e il Trionfo di Venere


 
Solfo, Mercurio e Sale, rappresentati nelle tre teste del Dragone con i rispettivi simboli alchemici, sono i tre elementi che concorrono insieme alla trasformazione dell'energia sessuale-emozionale in quell'energia psichica evolutiva che gli alchimisti definivano "il nostro oro".
Nel simbolismo alchimistico l'energia contenuta nell'emozione sessuale, erotica ed amorosa veniva inserita all'interno di un vaso chiuso ermeticamente affinchè nulla venisse sprecato, un procedimento che il rinascimento neoplatonico codifica nella figura di Castità, emblema della disciplina dell'Eros.



La Castità agisce nel corpo psichico (il dragone) così come soror mystica agisce sull'Athanor, la fornace da cui si estrae infine la materia purificata dai processi di inibizione, sublimazione e spiritualizzazione dell'Eros.
Il processo di purificazione della pulsione sessuale in amore, creatività e conoscenza di relazione (l'imbiancamento dello solfo) avviene a "basse temperature", attivando il "fuoco delle nostre cucine", allusione a un rapporto di coppia in cui Eros risveglia costantemente il potere della mente femminile (Castità trafitta dal dardo di Eros nella Primavera di Botticelli) di sublimare l'erotismo in desiderio di bellezza (pulchra) e conoscenza che scaturisce dal piacere emotivo, intellettuale e spirituale (voluptas).




L'alchimista rinascimentale è consapevole di dover compiere la trasformazione dell'energia sessuale seguendo la "via femmimile alla trascendenza" , identificata da Marsilio Ficino in Venere Humanitas, la divinità della mente femminile (il mercurio del drago) che Botticelli colloca al centro dell'Allegoria della Primavera.
L'inibizione conduce a praticare l'astinenza per cui il mistico diventa un "rinunciante" come San Francesco, mentre la sublimazione creativa fa ogni uomo un artista, un amante della bellezza, dell'amore e della mente delle donne. Ma è attraverso la spiritualizzazione dell'eros, descritta da Platone nel Simposio nel discorso di Diotima, che avviene il passaggio a una dimensione superiore di coscienza di sè, della realtà dei fatti e delle verità nascoste.

La spiritualizzazione dell'Eros, raffigurata da Botticelli nella figura di Clori sollevata da Vento Zefiro, richiede di attivare il ricordo delle esperienze, la memoria di ciò che siamo stati nelle diverse fasi di trasformazione degli istinti, delle pulsioni e della libido ad opera della sublimazione.
Attingendo alla memoria, rappresentata alchemicamente dal Sale (la terza testa del drago guarda indietro), avviene un processo di "soluzione e cristalizzazione" delle emozioni in intuizioni e una graduale "coaugulazione e cristallizzazione" dell'esperienza in conoscenza di sè e della realtà in grado di sostituire i processi di razionalizzazione che di solito intervengono quando non riusciamo a descrivere le emozioni e offrire un senso ai fenomeni.

Non razionalizzare non significa fantasticare, o tenere dentro di sé le cose rimuginandole, bensì significa cercare di sentire nella propria interiorità (il cuore alchemico) ciò che si é messo in vibrazione e come risuona dentro e fuori di noi per poter stimolare l'immaginazione alchemica (razionale e intuitiva), la facoltà che Botticelli rappresenta nel gesto di Flora di dispensare "emozioni creative e cognitive", mentre nel simbolismo dei trattati alchimistici è rappresentata dai due fratelli Apollo e Diana.

Il fenomeno dischiude alla magia, cioè alla capacità dell'immaginazione di creare dal nulla la realtà, ma al filosofo neoplatonico interessa conoscere la verità per cui la trasposizione immaginativa delle emozioni è rivolta alla "formulazione" di nuove ipotesi (logiche) e alla "visualizzazione" di nuove ipostasi (analogiche).
Chi "guida" il processo di trasformazione è il mercurio femminile in grado di compiere l'inibizione, la sublimazione e la spiritualizzazione dell'Eros attraverso un processo trascendente che "contenendo" l'energia psichica all'interno del tessuto nervoso compie la trasformazione alchimistica del desiderio sessuale (lo solfo) in amore e creatività (anima maschile), coscienza di relazione e conoscenza della realtà (animus femminile).

Alla luce delle recenti scoperte della neuroscienza sul funzionamento delle ghiandole endocrine del cervello (il regno di Venere Urania) ho provato a ridisegnare il percorso evolutivo dell'intelligenza femminile, la soror mystica che concede all'alchimista di accedere alla conoscenza della realtà spirituale.
A partire dalla conoscenza delle facoltà di Venere Urania (le ghiandole endocrine) di avvertire, accorgersi e prendere coscienza della realtà psichica, gli artisti del Rinascimento neoplatonico hanno codificato nelle immagini di Venere con Eros il fenomeno della sublimazione (Venere Taurus) e della spiritualizzazione (Venere Scorpio).

Partendo da questa ipotesi ho tradotto in parole i contenuti simbolici presenti nelle loro opere e sono giunta a comporre le fasi salienti della "via femminile alla trascendenza".
La chiave di lettura e interpretazione delle opere è quella del simbolismo astrologico, il linguaggio che gli artisti utilizzavano per tradurre a loro volta il pensiero di Marsilio Ficino e dei filosofi neoplatonici in allegorie, metafore, simboli ed emblemi della conoscenza.

Se desiderate ulteriori informazioni sul "Il trionfo di Venere" potete scrivermi. Il libro è stato stampato senza il mio nome perchè i contenuti sono universali, appartengono alla cultura spirituale occidentale e gli autori sono gli artisti protagonisti del Rinascimento neoplatonico, ancora oggi incompresi e sottovalutati sotto il profilo filosofico.
Il mio lavoro è stato quello di tradurre il pensiero simbolico in un discorso accessibile a tutti. Penso possa piacere a chi è curioso di conoscere il significato dell'arte rinascimentale che, alle persone più sensibili alla bellezza intellettuale e spirituale (Venere in Scorpio), spesso induce turbamenti inconsci, stati di piacere, estasi emotive e quegli svenimenti e mancamenti di natura psicosomatica noti come 'sindrome di Stendhal'.

Il libro è suddiviso in sei capitoli ed è composto da 72 immagini.

I sei capitoli:

- Il sentiero neoplatonico

- Humanitas celeste

- Eros Kosmogonos

- Venere Urania

- Venere Taurus

- Venere Scorpio

Il libro si può acquistare on line:

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