giovedì 25 gennaio 2024

Il Trionfo di Venere - presentazione

 

RINASCIMENTO NEOPLATONICO
Il trionfo di Venere
La via femminile alla trascendenza e alla conoscenza 
pag. 200  80 Illustrazioni  - € 20.00 
vivi@viviedizioni.eu
Parte prima: - Dicembre 2023

 

​Il Trionfo di Venere è frutto del lavoro che un gruppo di ricercatori ha svolto nel corso degli ultimi cinque anni per giungere a interpretare le immagini simboliche presenti delle opere del Rinascimento alla luce della filosofia dell'amore e della liberazione annunciata dai filosofi Marsilio Ficino e Pico della Mirandola, ma portata a compimento da Leonardo, Michelangelo, Raffaello e  "raccolta" da Isabella d'Este nel suo studiolo di Mantova.

All'origine del fenomeno sono le opere di Ficino. ConTheologia Platonica (1469-1474) Ficino traccia un percorso di salvezza laico fondato sulla contemplazione della bellezza sensibile e sovrasensibile - la Grazia celeste - in grado di ispirare la ricerca della verità interiore. Investita dalla Grazia celeste, l’anima è spinta da un’inquietudine profonda a compiere una purificazione dalla corporeità e dalla materialità al fine di abbandonare la sfera dell’attività esteriore e perseguire quella conoscenza della luce divina  che si dispiega attraverso l’esperienza che l’anima fa di stessa e delle sue facoltà trascendenti e trascendentali inscritte nella mente femminile. 


Ma è con El libro dell’Amore (1474-1479) che Marsilio Ficino, indiscusso “guru” del Rinascimento neoplatonico, esorta i “discepoli" ad ‘incorporare’ l’immagine divina di Venere Humanitas gettando le basi della filosofia della liberazione fondata sulla sublimazione phantamatica, immaginativa e logistica degli stimoli demonici e la spiritualizzazione del desiderio d’amore e in quell'anelito di bellezza, verità e conoscenza spirituale che colma l’anima di grazia divina e beatitudine. 

I contenuti della filosofia della liberazione, fedelmente raffigurata dagli artisti attraverso il linguaggio ermetico che intreccia il simbolismo mitologico con quello alchimistico, accende ancora oggi la curiosità di riscoprire Venere Humanitas, l’archetipo della trascendenza e della conoscenza di ciò che vale la pena sapere per vivere nella luce della verità.

 

IL MATRIMONIO CON VENERE


Epistola di Marsilio Ficino 

al giovane Lorenzo di Pierfrancesco de’ Medici

- 20 Settembre 1474 -



«Attento quindi a non disprezzarla 

[la bellezza interiore], pensando forse 

che l’humanitas è d’origine terrestre. 

L’Umanità stessa, infatti, è una ninfa

 di eccellente grazia nata dal cielo, 

e più di altre amata dall’Altissimo.

 

La sua anima e la sua mente sono 

amore e carità, i suoi occhi dignità e 

magnanimità, le sue mani liberalità e 

magnificenza, i piedi la grazia e 

la modestia. L’insieme, quindi, è 

temperanza e onestà, fascino e splendore. 


O quale incantevole bellezza! 

Quant’è bella da contemplare! 

Mio caro Lorenzo, una ninfa 

di tanta nobiltà è stata messa 

interamente a tua disposizione. 

Se vorrai unirti in matrimonio 

con lei e farla tua, ella 

renderà dolci i tuoi anni»



















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